domenica 8 gennaio 2012

Bentornato, Clint

Robusto e delicato
J. Edgar
Incede:
Ogni passo, un Significato
Di cinquant'anni d'ombre, cruciali,
E di certe luci,
Le sue o della Nazione, che
"Le due cose sono affatto disconnesse"

Monumento livido
Plastico
 Documenta, interpreta
Ma, di grazia, non risolve
Come un degno lavoro d'Amor (patrio)
D'Autore
Dovrebbe saper fare

Equilibrio d'Arte e Storia
Colossal del Tempo, del Tempio e del Make-up
 Controverso, appassionato
Del Dovere e del Potere
Clint si apre, con Leo,
A uno script di sartoria
Come una panoramica di Iwo Jima
Doppiamente dipinto
Come la pancia di Gran Torino:
Grande


All'ottimo J Edgar, di Clint Eastwood

4 commenti:

  1. Forse andrò a vederlo domani. Ho preso appuntamento con un'amica, abbiamo messo in lista un po' di film, ma ancora dobbiamo decidere quale vedere.
    Ti farò sapere, in caso.

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  2. "Del dovere e del potere".. Bellissima, complimenti!
    Il ritratto di questo uomo completamente succube del proprio lavoro è davvero emozionante, anche se in giro ho letto solo recensioni che ne parlano come un film che non emoziona..

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  3. @ Perso: grazie!
    @ Neve: visto?

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  4. No, poi l'appuntamento al cinema è saltato. Forse vado domani, ma a vedere mi sa altro (sai com'è, quando si va insieme ad un'altra persona bisogna scegliere qualcosa che accontenti entrambe).
    Oggi è uscito anche Shame, che pure mi interessa. Non vorrei fare la donnetta, ma pare che si veda anche Fassbender nudo, ed è un motivo in più. ;-)

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