lunedì 30 maggio 2011

L'albero della vita

Sephiroth

Intrico
Dissolvenza
Tempo liquido
Senza vento

Stellare

Spazio alto
Oscuro, caldo
Dimora di Luce
Segno Divino

Una Voce



Poesia in forma di recensione per "The Tree of Life", di T. Malick, 2011
Un film bellissimo ma non certo "facile". Comunica al cuore, all'anima. Per quanto mi riguarda, un altro segnale verso la Cabala e l'Arte. Sconsigliato agli spettatori tradizionalisti. 

2 commenti:

  1. Una recensione fuori dagli schemi per un film completamente fuori dagli schemi! Ci sta!

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  2. Forse Malick è il più grande regista vivente.

    Pochissimi hanno capito che parla delle Sephirot. Io stessa nella mia recensione non ne ho fatto cenno, perché o si padroneggia totalmente l'argomento (e non è il mio caso, avendone una conoscenza molto scarna), oppure meglio non addentrarsi in certi territori. Insomma, ci vuole umiltà, talvolta, ed io so riconoscere i miei limiti :-)

    Mi dà fastidio invece l'arroganza di chi ha criticato il film senza aver minimamente provato a comprenderlo.

    Bella la tua recensione-poesia.

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