martedì 28 febbraio 2012

Benedette le nostre montagne - Sarà dura

Anche se non posso essere là io, come tante, tante altre persone siamo convinti che il movimento contro la tav abbia tutte le ragioni. Non si strumentalizzino i pochi facinorosi e i pretestuosi "ideologizzatori" di una protesta sacrosanta di un territorio che si risveglia, combatte, si mette in rete e in gioco.
Qui un link all'ennesimo bel dossier su di un tema-chiave per lo sviluppo del nostro paese.
La terra a uomini e boschi, non alla mafia e agli affaristi!
Continuons le combat!
Sarà dura!

6 commenti:

  1. Come dicono in Valle: "Sans pitié, mon ami. Résistance!"

    :-)

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    1. :-)...anche se mi viene più da fare :-(
      PS vedi che su fb a carpire qualche bella foto ci vengo eh (anche perchè sa Iddio come evitare le mail di aggiornamento che mi arrivano da te e l'altra stregaccia quando "cambiate stato", ecc ecc...:-P)

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  2. Anche io sono solidale con i no-tav.

    Stanno distruggendo un intero eco-sistema (flora, fauna, persone che vi abitano) e vorrebbero che si stesse pure zitti?

    Maledetti gli uomini che per il denaro getterebbero cemento pure dentro le bocche delle loro madri (la Natura infatti è la nostra Madre!).

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  3. Purtroppo nell'ultimo periodo prevale l'immagine dei fascio-teppisti purtroppo presenti anche nel movimento, immagine strumentalizzata e enfatizzata. Questo sta producendo un feed-back negativo sulle mille ragioni del movimento...

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    1. Caro Mauro,
      questa della strumentalizzazione ed enfasi in negativo di un movimento serio è purtroppo un meccanismo che purtroppo conosco molto bene e che, ad esempio, vedo applicato anche a quello dell'antispecismo.
      Giusto di recente su un noto blog "culturale" sono state estrapolate delle frasi (che nel contesto di base volevano essere ironiche e iperboliche per meglio far risaltare determinati concetti) da alcuni blog antispecisti e questo al fine di screditare e gettare cattiva luce sul pensiero antispecista nel suo complesso.

      Da sempre il potere usa questi sistemi, fa questi sporchi giochetti per depotenziare il valore e la serietà di alcune importanti rivendicazioni ed istanze di cambiamento.

      La maniera migliore che ha il Potere per screditare le ragioni di qualcuno è quella di far apparire questo qualcuno come violento, estremista, provocatore.
      Ricordati che la parola estremista l'ha inventata il Potere.

      In chi difende le proprie legittime ragioni non ci può essere nessun estremismo.

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  4. Sì, verissimo. O in alternativa ridicolo, diviso, diverso.
    Esserne consapevoli aiuta: personalmente penso che il potere non sia negativo o positivo, è una realtà, un versante (quello nero!) delle cose, e quindi è presente anche all'interno delle "minoranze" politico-culturali. L'incapacità di viverlo "in pace" può produrre derive di atteggiamenti oppressivi, fascisti (o peggio ancora mafiosi), realtà presenti purtroppo a volte anche nei gruppi o movimenti di opinione e ideologia che teoricamente dovrebbero esserne ben lontani. La gestione di tali componenti avviene, a mio parere e grossolanamente, come per un individuo: la maturità e la forza di un soggetto si "misura" anche da come si riescono a gestire tali elementi. Di certo non è cosa facile quando i mass media sono lì a mettere sul palco e confezionare come "disastro" qualsiasi cazzata...

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