Gentile Direttore,
le scrivo da lettore abbastanza assiduo del suo giornale [...] che apprezzo per lo sguardo sulla provincia e sui temi vicini alla vita del territorio e delle sue genti. Una vicinanza che non è provincialismo, come ben dimostrano per esempio gli inserti, che ritengo davvero ben fatti, dai contenuti culturali molto curati e approfonditi. [...]
Da qualche tempo, però, c'è un elemento che disturba me (e i miei famigliari, con cui spesso si legge il giornale), ovvero la presenza costante di comunicazioni di eventi e iniziative da parte dell'organizzazione post/neo fascista Casa Pound [...]
In tutta franchezza non credo che gruppi che coltivano una visione del mondo e una cultura d'odio del diverso e dell'intolleranza, che fanno propri gli abietti riferimenti storici e culturali della storia più guerrafondaia, colonialista, persecutoria, violenta, censoria, revisionista del nostro Paese, anche se portano una maschera "giovane", "sociale" e ripulita (fatti non nuovi, del resto, nella tradizione dei movimenti di estrema destra fascista), debbano avere visibilità e quindi legittimità. Anche se fanno pretestuose, perchè totalmente stridenti con la loro cultura politico-ideologica, raccolte fondi per i bambini del Kosovo.
Non voglio insegnare niente a nessuno, in merito a giornalismo, mi permetto solo di dirle che la trovo una nota stonata nel suo giornale [...]
Sebbene sia un po' di tempo che avvertiamo questo disagio, mi sono deciso a scriverle dopo questi recenti e tragici fatti che hanno visto un iscritto i cui testi erano accolti negli spazi ideologici di CP (anche se hanno appena ripulito il loro sito da qualsivoglia contributo di questo assassino) compiere gesti efferati: pur tenendo ben distinti responsabilità e disagi del singolo da quelli del movimento politico a cui fa riferimento, credo che questi eventi siano paragonabili, per percorso ed esito estremo della cultura e del percorso umano di questi soggetti, trascurati anche dalla politica di partito e parlamento, alla lucida follia paranoica del killer Breivik. E allora credo si debba prendere una posizione chiara, per evitare che il peggio....peggiori, che la miseria e l'ingiustizia si trasformino sempre più in violenza sui più deboli, paranoie securitarie, incultura.
Su questo tema, delicato e complesso perchè include i principi della libertà di stampa e di idea, verso cui ho il massimo rispetto, le sarei grato se trovasse il tempo e il mondo di farci sapere la sua opinione in qualità di direttore.
Insomma...
OCCORRE PRENDERE POSIZIONE!
Qualche link utile, interessante e sbeffeggiante (e un caloroso saluto a Osservatorio Democratico)
Sempre Partigiani
è angosciante scoprire che CP tiene raccolte fondi per i bambini kosovari, cosa gli portano libro e moschetto?
RispondiElimina(perdonami la battuta :)
il dato inquietante è il modo con cui l'odio è diventato il pane di tutti i giorni e la facilità con cui viene assimilato...
Ne fanno, ne fanno. Hanno pure la onlus umanitaria con cui andare a salvare i bambini del Kenya. E i gruppi alpinisitici (che angoscia trovarseli pure in montagna!!) Poi uno si meraviglia che vanno fuori di testa: ma come cazzo è possibile tenere insieme il colonialismo e la solidarietà ai bambini africani, la libertà e il fascismo?
RispondiEliminaBisogna costruire fratellanza, bellezza e cultura, per ritrovare un po' di pace e scacciare queste infezioni della società