Il blog del Mulo in questo periodo ha più la funzione di segnalazione che di commento e (sometimes) recensione. Forse è anche meglio così, viste le fiumane di parole che si spendono in codesti (mass-) media e lo scarso tempo dedicato alla lettura, all'ascolto, alla meditazione e alla sedimentazione (insomma, a tutto ciò che è "mono", concentrato). Sicuramente meglio per me, il mio lavoro, e le notevoli ans(i)e di questa fase di cambiamento territoriale e personale.
Ma veniamo al dunque!
La prima chicca è questa qui:
C'è poco da aggiungere. Dell'album, sapevate già. A me ha fatto morire, dal ridere, oltre a concedermi qualche brivido sparso tra schiena e chiappe. Secondo me è stato girato nel cortile sul retro di casa Lynch: perlomeno stando alle descrizioni del consigliatissimo libro di Wallace (che poi "casa" dove la cara famiglia Lynch dorme, mangia e fa pupu pare sia affianco e molto simile alla "casa" di produzione, l'impresa-cooperativa fondata da questo adorabile sciamano/sciamannato autore di tanti capolavori).
Chiudo riportando il link alla mia canzone preferita dell'album (la più folle, secondo me).
La seconda segnalazione di chicca ha l'aria di essere proprio fica. In senso storico, artistico e...Artistico (per chi ha orecchie...)
La grotta Chauvet pare essere l'ospite, la rete, la tela, uterina e ctonia, su cui è stato dipinto il più vasto e particolare "ensemble" di pitture rupestri al mondo. Si legga qui e si sbirci qui. Per la delicatezza e l'asprezza del sistema di gallerie, Chauvet non è visitabile. A Herzog e pochissimi altri componenti di una mini-troupe, sono state concesse alcune ore per farne un film. In 3D. (“Una volta vista la grotta con i tuoi occhi, ti rendi conto che non può che essere filmata in 3D. Non ho mai usato questa tecnologia nei 58 film che ho girato in precedenza e non intendo utilizzarla in futuro, ma era necessaria per catturare le intenzioni di chi ha realizzato quelle pitture. […]Non credo che si debbano girare commedie romantiche in 3D, ad esempio, perchè le persone hanno un approccio emotivo a una narrazione che lascia aperte molte possibilità, in questo gli effetti sono di troppo. […]".).
A chi vive a Milano e paraggi, nei prossimi giorni l'opportunità di vedere il film (anche in 3d). Cercate sul web!
Si organizzano visite (VISIONI) di gruppo.
Cave of... è fico. Non fichissimo.
RispondiElimina:)
Me lo smonti così? L'hai visto?
RispondiEliminafino a quando è a milano?
RispondiEliminahttp://metropolis.cinetecamilano.it/eventi/la-grotta-dei-sogni-dimenticati/
RispondiEliminaFantastico il video di Lynch!
RispondiEliminaInteressantissimo anche il film, sì.
Grazie per queste belle segnalazioni. :-)
:-) bellissime le urla, la biondona procace...tutto merito del cazzosissimo testo della canzone!!
RispondiEliminaPS il fatto che mi rispecchi in tutti i personaggi maschili del video sarà un cattivo segno?
Il disco di Lynch è la trasposizione in musica delle sue atmosfere e dei suoi film. Il video è fantastico senza ombra di dubbio.
RispondiEliminaA me ha inquietato moltissimo il tipo che si dà fuoco alla cresta di capelli.
RispondiEliminaL'atmosfera mi ha ricordato molto "Fuoco cammina con me", ancor più amplificata.
La biondona tettona è un po' una versione alternativa di Laura Palmer?
Io mi riconosco abbastanza nelle donne lynchiane, o almeno una certa parte di me ci si riconosce. ;-)
Se questo riconoscimento (sia mio, che tuo) sia un cattivo segno non saprei... comunque, secondo me, meglio riconoscersi nei personaggi Lynchiani che non in quelli di certo cinema borghesuccio hollywoodiano. ;-)
Ai bei (?) tempi non ero molto diverso nei comportamenti e nell'aspetto da quel tizio. Inquietante, eh!?! Concordo pienamente con la tua considerazione finale.
RispondiEliminaDella tua affinità e (magnifica) somiglianza con talune donne lynchiane si è già detto...RITA ;-)
:-)
RispondiEliminaEmmeggì, mi sarebbe piaciuto conoscerti a quei tempi. :-D
c'è poco da fare.
RispondiEliminasolo david lynch riesce a raggiungere simili livelli di genialità
...e di follia :D
A me ha ricordato Twin Peaks per l'ironia "sardonica" e sopra le righe, se possiamo dire così...Marco, ne approfitto per segnalarti come fonte di questa notizia. Il tuo blog, del resto, è sempre così ricco, vario ed aggiornato che io fatico a credere tu possegga un'unica personalità...
RispondiEliminaLynch è già mito.
RispondiEliminaCave lo devo vedere, mi incuriosisce non poco che per essere un documentario ha davvero ricevuto critiche positivissime!
se sei dalle parti di Milano, ne hai occasione in questi giorni (il 3d pare sia imprescindibile)!
RispondiEliminami vergogno...
RispondiEliminaprima ti dico di non conoscere questo Chauvet di Herzog, poi vengo qua e... l'ho visto!
lì per lì non mi ricordavo il nome delle grotte e credevo che quel nome fosse un film di Herzog a me sconosciuto...
Che dire, bel documentario, forse un pò lento e noioso a tratti ma affascinante come pochi.
Herzog, non ti offendere, centra poco o niente, credo che queste riprese e questo montaggio erano praticamente obbligatorie.
L'ho visto in tv però, nemmeno lo sapevo del 3d...
In tv perde, come dicevo da te, moltissimo. Presumo come gravity senza 3d...PS non mi offendo assolutamente per Herzog; lì il miracolo sta nel luogo, un vero centro e punto di partenza/gravità per tutti noi...Poi lui, Herzog, diciamo che lo ha trattato come si doveva, anche grazie alla sua esperienza sul tipo di soggetto e alla sua sensibilità per queste cose.
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