Con chi abbiamo a che fare

Il video, prodotto dalla società Casaleggio&Associati, potrebbe bastare per cominciare a rivolgere al Sole e alla Mecca le preghiere di rito e salvezza. Ma queste elezioni meritano di più, e questa intervista riassume il grande lavoro di approfondimento sul "grillismo" e sulla cultura politica di destra e di sinistra fatto dai Wu Ming. Dal blog di Giap è possibile e consigliabile leggersi piano piano tutti gli articoli sull'argomento. Anche i commenti sono spesso, a mio giudizio, interessanti e approfonditi.

Su quest'ottimo blog si trova, invece, un'altra piazza virtuale di confronto e discussione a cui anche il sottoscritto partecipa volentieri.

Quello che ho capito io di questa "novità" è che:

- Il M5S ha tratti inquietantemente antidemocratici, complottistici e virali. E quando si dice INUIETANTI significa che è ora di metterci la testa e tenere alta la guardia. La storia suggerisce che le rivoluzioni più "pesanti", quelle di portata antropologica (ad esempio, il fiorire della civiltà dei consumi) si fanno meglio senza le armi.

- Il M5S è di destra, profondamente e pericolosamente di destra. E' una sorta di società privata finalizzata al sommovimento, una Scientology (vedi video sopra!) della politica italiota del nuovo millennio. Basti pensare alla demonizzazione e alla banalizzazione dell'altro e del contraddittorio interno ed esterno (di volta in volta il dipendente pubblico, il politico, il giornalista, il funzionario, l'espulsione dei militanti che fuoriescono dai binari di regole decise dal duo Grillo-Casaleggio, che detiene -ricordiamolo- proprietà totale e societaria del movimento, nonchè copyright del marchio), figlia certo dei tempi che corrono (sempre più pericolosamente sbilanciati sulla relazione virtuale) ma con un nucleo di originalità tutto da scoprire. Di destra, dicevamo, e, naturalmente, anche se porta avanti alcune istanze o visioni politiche comuni alla sinistra; del resto lo fanno anche Casapau&co. "Contenuto" ed esploso, il grillismo, potrebbe anche contribuire a realizzare qualcosa di buono (bloccare la TAV, per esempio). Ma a quale prezzo e in quale prospettiva?

- Occorre, come giustamente si dice dalle parti dei Wu Ming, tifare rivolta in seno alla militanza a 5 stelle. E' assolutamente comprensibile il voto di protesta e speranza conferito all'ensamble (2 persone, un comico e un consulente di marketing che vede internet e il M5S come la base del nuovo ordine mondiale) del "Popolo Buonotro" contro la "Casta Cattiva", ma le contraddizioni e le complicazioni che queta esperienza politica porta con sé sono davvero enormi: presto o tardi si faranno vedere in tutta la loro sostanza (e speriamo non nel dramma).

Rimando ogni discussione e approfondimento al blog lafinestrasulcortile.it (il secondo link che citavo sopra).

PS Nessuno ce l'ha con gli elettori M5S che, nella maggioranza, lo hanno votato per protesta e/o perchè dall'altra parte, a loro giudizio, non trovavano valide (e realizzabili) alternative e risposte. L'invito, per loro, è quello di approfondire, visto che non mancano preoccupazioni, e a confrontarsi, in barba a chi li vorrebbe tutti allineati come se già esistesse (testuali parole del video di qui sopra di Mr. Casaelggio, nella sua parte profetica) "Braintrust, un’intelligenza collettiva sociale, che risolverà tutti i nostri complicati problemi”.