martedì 24 gennaio 2012

C piace C piace, il vento è cambiato!

E' vero che Area C ha diminuito da un giorno con l'altro le macchine di più di un terzo nel centro di Milano? Sì!
E' vero che questi provvedimenti rappresentano un cambiamento tangibile e promuovono una cultura alternativa alla mobilità automobilistica nelle metropoli? Sì!
E' vero che Area C funziona proprio perchè dà fastidio? Sì! (lo spiega bene qui Michele Serra)
E' vero che Pisapia, nonostante la situazione finanziaria inter e nazionale di piena crisi strutturale e un bilancio comunale nascosto dalla vecchia giunta ipocrito-leghista-mafio-affarista che fa rabbrividire, è riuscito a mettere in piedi un sistema dove i mezzi pubblici hanno retto e miglioreranno grazie agli introiti interamente dedicati di Area C? Sì!


E' vero che, registrato il cambiamento, non solo i criccomani maniacotelevisivi e i menefreghisti filopopulisti si sentano vittime di una terribile ingiustizia individuale, ma molti tra gli stessi e cosiddetti "progressisti" si lamentino che l'inquinamento ci sia ancora e non sia apparsa la bacchetta magica, che si impedisca il """""diritto alla mobilità""""" dei poveri residenti del centro (intendono il diritto alla mobilità chiassona e culona dell'auto, cioè il diritto a farci ammalare i polmoni, rompere le palle col rumore, intasare i marciapiedi...), che tanto il problema sono i riscaldamenti, che questa è una nuova tassa iniqua (che colpisca un privilegio, come dovrebbe essere quello di andare in auto in pieno centro, troppo radicale come concetto di cambiamento, eh?), che tanto non cambia mai niente, eccetera, eccetera, eccetera? Sì!
E' vero che dopo un periodo di assestamento alle nuove abitudini, è probabile che tutti saranno un po' più sereni e contenti di vivere in una città più bella e pulita? Sì!
E' vero che non abbiamo sperimentato, in Italia, il vaccino a due egomostri culturali quali:
1) la cultura individualista dei privilegi di casta e/o del cortiletto, e menefreghista sui beni comuni, sinistra compresa? Sì!
2) la cultura purista/idealista/totalitarista/manichea che sopravvive alla fase adolescenziale e si cementa, ridicola e sterile, fra la borghesia spocchioradical-chic? *(asterisco in fondo al post al penZZZiero del tipico esponente di questa categoria)? Sì!



Insomma:
Abbiamo fatto bene a raccogliere firme per i referendum milanesi? Sì!
Area C funziona? Sì!

E' mia convinzione che la giunta milanese stia lavorando bene ** (doppio asterisco in fondo al post su alcune delle iniziative messe in atto dal Comune; gli sdegnati cronici facciano uno sforzo per ricordare cosa ci siamo appena lasciati alle spalle come termine di paragone) come De Magistris a Napoli...Vabbè, con un confronto del genere, possiamo anche dire "quasi".

A quelli che non si sporcano le mani e che, se votano, si impegnano o si schierano, lo fanno sempre e solo per il loro tornaconto personale, per generica protesta, e non certo anche per il bene collettivo di qui e di adesso, ricordo che il saggio dice...
Un occhio all'immediato
Uno all'infinito


W AREA C!!!


* "Io non voto perchè sono anarchico della prima ora e il mio modello di riferimento socio-politico è avanguardista e risiede nel primitivismo sociale radicale, nella società degli eguali, nelle tecniche del consenso ma con variante polacca, un po' girata a sinistra ma con enfasi superiore ricevuta a destra dal biopotere sull'eccellenza della specie, sempre che sia bollata da antani a partire dal 1300". (trad: a me chi me lo fa fare di scendere a compromessi? Nella mia testa, vivo - e soprattutto sogno - al calduccio della cameretta dei miei genitori. Sono davvero convinto della superiorità delle mie idee, le uniche che meritino di essere seguite anche perché, altrimenti, non si spiegherebbe come mai, complottisticamente, non siano al centro di ogni discussione politica (really unbelievable!). Per questo motivo passo il tempo a giudicare inutile il lavoro di chi si sbatte mosso da ideali simili ai miei, è vero, ma irrimediabilmente con gli occhi aperti sulla realtà e le mani nel fango, a far crescere, passo dopo passo, con fatica, a volte col sangue, una realtà un po' migliore, più equa, più libera, più aperta).
C'è una variante a questo simpatico profilo; un approccio un po' meno intellettuale ma uguale puzza al naso e mancanza d'empatia o interesse per la realtà: "Sono tutti uguali e mi fanno tutti schifo, basta coi privilegi della casta e dei partiti, in galera dobbiamo metterli (Lega di vent'anni fa o Grillo dell'altrieri?), 'sti stronzi! Ha ragione Il Fasciotto Quotidiano, un giornale nato per elevare l'etica dei lettori e per approfondire la complessità della realtà, come dimostrano, e senza finanziamento pubblico porca puttana!, le audaci recensioni dei suoi giovani blogger, veramente bbbravi.


Redattrice Fattopadana di sinistra o Radical chic de noartri?

** Alcuni punti (rigorosamente sparsi e non esaustivi perché non seguo sempre e su alcune vicende ho, infine, poco interesse a investire troppa energia - c'è di meglio da fare, insomma):

- Nonostante l'impossibile procrastinare dell'aumento del costo del biglietto, contestuale aumento della durata del biglietto ed esenzione totale dal pagamento dei mezzi per giovani, anziani, biciclette disoccupati;

- Blocco del vecchio Pgt intrallazzone e sventraparchi della Moratti, esame di tutte le osservazioni presentate dai cittadini, più di 40000, e accolte oltre il 40% (-quando in Valsusa?- ricordiamo che con Moratti si era ad un penoso 8%). Con il nuovo Pgt ridotta di brutto la potenzialità edificatoria, avremo circa il 60% di cementificazione possibile in meno e la potenzialità di densificazione urbana dovrà confrontarsi con l’introduzione di un indice massimo di utilizzazione territoriale. Realizzazione di 20mila alloggi di edilizia sociale, preservazione dei parchi e delle cascine da destinare a progetti di pubblica utilità, investimento su servizi convenzionati, ecc. ecc.;

- Istituzione (FINALMENTE, è il caso di dirlo in una città chiave a livello mondiale per la presenza mafiosa) commissione antimafia (studiata, con lavoro gratuito, da Ambrosoli, Luca Beltrami Gadola, Maurizio Grigo, Giuliano Turone e guidata da Dalla Chiesa), revoca appalti a noti gruppi legati ai clan, e generale alto livello di attenzione alle infiltrazioni e investimento culturale;

- Trasmissione in streaming del Consiglio Comunale (mettiamo i punti sulle i, per carità che altrimenti si sentono confusi con la feccia che siede ai tavoli dei partiti e blablabla: questa è una proposta di Calise) e informazione sulle delibere approvate (abolite da Albertini e Moratti);

- Questione Expo: idealmente, sarebbe stato giusto uscire dal progetto ma la giunta sarebbe stata sbranata e sarebbe caduta nel giro di settimane. La diatriba con Boeri di qualche tempo fa credo sia da leggere sotto questa luce. Si va avanti con attenzione con speranza di buoni risultati;

- Nelle società municipalizzate stop a baronati partitici, economici o similmafiosi ma, come in giunta, spazio alle donne (più della metà e in posti chiave, e abbiamo solo da guadagnarci tutti) e alle competenze. Piazza pulita dei potentati di Atm, Milano Ristorazione, ecc. ecc.;

- Presentato il piano di riqualificazione pubblica e ad uso di tutti i cittadini della splendida Darsena;

- Tagli alle auto blu e ai privilegi vari (biglietti gratis ecc ecc) dei politici del comune.

Altri punti, come il rafforzamento dei poteri dei Consigli di Zona, sono in fase di progettazione, non sempre semlice per via della situazione economico-finanziaria.

NOTA Tra i lettori e gli elettori del Fatto e di Grillo, ci sono tantissime persone simpatiche e anche qualche caro amico. 
Ma, soprattutto, vorrei fosse ben chiaro, si tratta di persone assolutamente rispettabili: anche se sono in totale disaccordo con quel modo di fare politica, cultura e società, lo dico e lo penso senza sarcasmo e con convinzione.

2 commenti:

  1. Concordo su tutto! In sintesi: io su scalanazionale non voto ma a livello comunale lo faccio. Ho una visione alla Murray Bookchin per intenderci. Credo fortissimamente nella partecipazione... e credo che Pisapia a Milano potrEBBE essere l'espressione di quelle tante realtà che portano avanti progetti degni di nota. Peccato solo per l'Expo dove pare proprio non ci senta... una cosa inutile che a mio avviso non andrebbe fatta!
    Ciao :-)

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  2. credo che questa giunta sia già espressione di progetti e critiche degne di nota, poi si può sempre migliorare, ma il vento è cambiato e bisogna sostenere, certo non col capo chino, quel che c'è di buono. Sull'expo sono d'accordo con te, come hai scritto, ma la giunta sarebbe sicuramente finita in piena crisi, quindi credo che alla fine abbia prevalso il buon senso comune.

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