domenica 15 gennaio 2012

Alexandra



Guardi
e sei guardata
Polvere che si fa pietra, pietra che rinasce polvere
Da sparo
Ma boati non ci sono, nè sangue
Solo tu, Alexandra, e quel bel nipote, tuo cuore
E capirsi è tutto, e subito
Kerouac direbbe: Angeli di desolazione
Pasolini amerebbe: quei volti, quegli occhi veri e spenti,
Lontani
Jack doveva essere Cristo*
Le vittime, armate o nel mirino, sono Cristo.
E Galina è come Madre, Maria.



“La guerra che affascina Sokurov è uno stato di tensione, di lieve anomalia che però somiglia alla vita, o meglio, che diventa vita di tutti i giorni” (Enrico Ghezzi)

*Pasolini aveva pensato a Kerouac per il ruolo di Cristo nel Vangelo secondo Matteo. Una vera e propria congiunzione astrale della storia del cinema e dell'arte. Il poeta e regista dice che avrebbe voluto "cercare fra i poeti" perchè desiderava "rappresentare il Cristo come un intellettuale in un mondo di poveri disponibili alla rivolta, e cercavo un’analogia fra quello che Cristo fu veramente e chi avrebbe potuto impersonarlo" - da PIER PAOLO PASOLINI, Per il cinema, a cura di Walter Siti e Franco Zabagli, Milano, Mondadori, 2001, vol. 2, p. 2839 e PIER PAOLO PASOLINI, Saggi sulla politica, pp. 1332-1333.





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