giovedì 26 maggio 2011

Balle spaziali


Il Mulo, che (per ora) vive nella periferia più bella di Milano, non può non dedicare le energie di questi giorni al sogno di un sindaco innovativo e pulito. Ho deciso che in questo post raccoglierò le perle di questa nervosa e ilare campagna elettorale. La mettiamo sul ridere, per non piangere: perché, come dice un amico, a guardare il bicchiere mezzo vuoto appaiono scenari simili a quelli usati dai nazi-fascisti per vincere le loro battaglie politiche. 
Del resto, basta fare un salto in avanti e piombare (piombare) negli anni Settanta. Politici potenti -e cattolici- sostenevano che il fine (evitare la "sovietizzazione" dell'Italia), giustificava i mezzi (bombe e stragi). Oggi la storia si ripete, come sempre, ma speriamo con toni meno drammatici di quelli. 
Lasciando perdere gli ultimi vent'anni di berlusconismo, concentriamoci sul presente di queste elezioni comunali. 
Per ora abbiamo visto:

- Fare promesse elettorali come fossero svendite di pomodori al mercato (via ecopass e multe, via strisce blu, zanzare e merde di cane dai marciapiedi...):


- Inscenare aggressioni...


- ....e, in generale, giocare a fare le vittime con motivazioni che definire fantascientifiche è poco:

"NON MI FANNO PARLARE"


- Fomentare e strumentalizzare le paure, comportandosi esattamente come i peggiori strateghi della tensione e come quei "baluba", come li chiamano loro, sauditi che tanto temono (non concedono luoghi di culto diversi dai propri, non amano la conoscenza e la cultura, vogliono militarizzare le città, soffocare le proteste, sostengono un leader-padrone che non accetta critiche e che vuole porsi al di fuori della legge, che possiede/domina la maggioranza dei mezzi di informazione che usa a suo favore, promuovono un'idea di mondo piatta, violenta e pericolosa...)

- Giocare a chi la spara più grossa

*Al Qaeda sostiene Pisapia
*La Moschea più grande d'Europa
*Milano Mecca dei Gay
*Via le Br dalle Procure


- E, dulcis in fundo, l'iniziativa che ha del geniale, dell'artistico, con sapore quasi dickiano: gli attori! Pagano non solo buona parte dei sostenitori dei gazebo e volantinatori (anche le idee si comprano!), ma persino attori che vanno in giro travestiti da zingari ubriachi o da punkabbestia con stereo a palla, che disturbano le persone ostentando l'appartenenza a gruppi di sostegno di Pisapia. Ma la chicca (come vorrei incontrarne uno per stringergli la mano, voi non potete capire quanto lo desideri...) i GEOMETRI che prendono misure per la "moschea di Pisapia"!! Leggete qui e ascoltate il caro Vendola:



ALLA FAZZA DELLA DEMOCRAZIA


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