"La storia del film potrebbe svolgersi in qualunque paese europeo, salvo che in Finlandia: nessuno al mondo è così disperato da volerci venire. Escluderei anche la Città del Vaticano" [io due o tre che verrebbero li conosco da vicino, ma solo d'estate]
...e la più seria...
"Non c'è speranza in questo tempo e su questo pianeta, lo sappiamo tutti. La speranza si può solo creare nell'arte. L'ho scoperto quando avevo dieci anni, è allora che ho deciso di fare il cinema."
...che mi ricorda la mitica...
"Forse ho pensato di fare cinema perché non sono capace di nessun lavoro onesto. Camminavo ogni giorno su e giù per le vie del centro di Helsinki cercando di rimediare i soldi per bere, ma era sempre più difficile trovarne. Allora ci siamo detti: cominciamo a fare film. Uno ha chiesto: su cosa? Io ho risposto: su questo schifo che è la nostra vita”
Perchè tutto ciò? Straparlo ? (come sempre, la risposta è sì)
Perchè ieri a Cannes l'ultimo film dell'adorato Aki Kaurismaki ha fatto faville, faville, faville e ancora faville (link diversi per ogni favilla, leggeteli tutti altrimenti come potrete sapere cosa ha affermato Aki scagliando il suo cellulare contro il muro durante la conferenza stampa?). Io non vedo l'ora di vederlo, questo Le Havre, sono molto fiducioso anche perchè Kaurismaki, finora e a parer mio ma pure di tanta critica, non ha mai avuto battute d'arresto nella sua produzione ma solo-grandi-film!
Ecco il trailer di Le Havre
Kaurismaki è stato uno di quei registi che mi ha fatto innamorare profondamente del cinema.
RispondiEliminainutile dire che aspetto anche io con trepidazione di vedere Le Havre (che già dal trailer promette più che bene).
Ciao Unico, ci confronteremo post-visione, sicuramente. Io domenica dovrei riuscire ad andare in sala a vedere Malick, intanto, e anche lì, come per Von Trier, sono molto curioso...
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